Manifesto

"... Quello che noi promuoviamo è un'opera altamente ed essenzialmente civile e pacifica ... " (Dal manifesto di fondazione della "Dante" - 1889)

15.5.25

Viaggio culturale per i soci dei Comitati norvegesi della Società Dante Alighieri - 5-12 ottobre 2025

 Viaggio culturale per i soci dei Comitati norvegesi della Società Dante Alighieri

Sulle tracce di Dante a Ravenna


📅 5–12 ottobre 2025

📍 Ravenna, Italia

Unisciti a Gaia per un’indimenticabile settimana nella sua città natale!

Ripercorreremo gli ultimi anni di vita di Dante Alighieri nella splendida Ravenna, tra storia, poesia e mosaici patrimonio UNESCO.

Gaia Dianora Gardini, originaria di Ravenna, sulla costa dell'Emilia Romagna, ha studiato lingue e letterature (inglese e norvegese) all'Università di Bologna. È venuta in Norvegia per la prima volta come studentessa di scambio nel 2009/2010 e si è trasferita nuovamente qui nell'agosto del 2012. In Italia, ha insegnato sia italiano per stranieri che inglese per italiani (bambini, studenti e adulti). Nel 2022, ha ripreso gli studi ed è ora un'entusiasta studentessa di Scienze della Biblioteca e dell'Informazione presso OsloMet. Gaia ama moltissimo i libri, il cibo, i viaggi e tutto ciò che riguarda la cultura. Nell'autunno del 2014, ha iniziato a insegnare italiano presso la Scuola di Italiano di Oslo e, negli ultimi anni, è stata responsabile della libreria della Scuola. Dal 2017 Gaia è anche accompagnatrice di viaggio e ha portato studenti nella sua città natale, Ravenna.

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Prezzi

Con corso di lingua italiana:

  Camera doppia: €1.295 – Camera singola: €1.495

Senza corso di lingua italiana:

  Camera doppia: €1.095 – Camera singola: €1.295

Il viaggio è organizzato su misura per i soci dei Comitati della Dante in Norvegia.

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Cosa è incluso

✔ 7 notti con prima colazione presso l'Hotel Diana, un albergo a tre stelle situato nel centro storico

✔ 4 visite guidate nei luoghi danteschi, incluse 4 meraviglie UNESCO

✔ Aperitivo di benvenuto, 4 pasti in ristoranti locali, degustazione di vini

✔ Partecipazione quotidiana alla lettura pubblica della Divina Commedia, alle ore 17:00, presso la Tomba di Dante

✔ 15 ore di corso di italiano

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Programma sintetico

🗓 Domenica 5 ottobre – Arrivo, accoglienza e aperitivo

🗓 Lunedì 6 ottobre – Escursione alla Pineta di Dante, corso di lingua  (per chi sceglie l’opzione con corso), lettura dantesca, cena

🗓 Martedì 7 ottobre – Visita alla tomba di Dante, alla Casa di Dante e alla Chiesa di San Francesco nella Zona del Silenzio, possibilità di una visita al Centro Studi Danteschi, cena

🗓 Mercoledì 8 ottobre – Mosaico (facoltativo), corso, cena in osteria

🗓 Giovedì 9 ottobre – Monumenti UNESCO: San Vitale, Galla Placidia, Domus dei Tappeti di Pietra

🗓 Venerdì 10 ottobre – Corso (facoltativo) di pasta fatta in casa e degustazione di vini romagnoli

🗓 Sabato 11 ottobre – Ultime visite guidate (Battistero Neoniano, Sant'Apollinare Nuovo e Cappella Arcivescovile, patrimonio UNESCO), cena di chiusura

🗓 Domenica 12 ottobre – Partenza

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Attività extra facoltative

🎨 Corso di mosaico – 🍝 Lezione di cucina – 🚴‍♀️ Gite in bici – 🖼 Visite a musei e mostre – 🎭 Teatro Alighieri – 🕵️‍♂️ Escape Room a tema Dante

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Prenotazioni e informazioni

📧 info@italia.no

🌐 www.italia.no  -  https://www.italia.no/pdfs/ravenna-con-gaia-2025B.pdf

📞 22 55 04 10

📍 Scuola d'Italiano - Bygdøy allé 68, 0265 Oslo

Organizzato da Scuola d’Italiano - Oslo in collaborazione con la Società Dante Alighieri – Comitato di Oslo.

Il viaggio verrà confermato con un minimo di 7 partecipanti.

Venerdì 6 giugno, ore 18:00 – Conferenza di Paolo Noto sul tema "Un genere tutto (quasi) italiano: lo spaghetti western"

Venerdì 6 giugno alle ore 18:00 si terrà l’ultimo incontro del Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri prima della pausa estiva. L’appuntamento è presso il ristorante Peloton – Seconda Tappa (Drammensveien 130, 0277 Oslo), facilmente raggiungibile con gli autobus n. 20 e n. 31, e con il tram n. 13 (fermata Thune).
Ospite della serata sarà il prof. Paolo Noto, che terrà una conferenza dal titolo:

Un genere tutto (quasi) italiano:
lo spaghetti
 western 



NB! La conferenza sarà seguita dalla tradizionale cena estiva, riservata ai soci che si saranno regolarmente prenotati entro lunedì 2 giugno.

Vi aspettiamo numerosi per concludere insieme questa stagione di incontri!

Il western all'italiana sessant'anni dopo: storia, identità, eredità


Nell’estate del 1964, nelle sale italiane arriva un film destinato a lasciare un segno profondo nella storia del cinema. Si intitola "Per un pugno di dollari" ed è girato con un budget limitato. Il nome del regista Sergio Leone, così come quelli degli attori e dei collaboratori artistici, tra cui il compositore Ennio Morricone, sono stati sostituiti da pseudonimi in lingua inglese. "Bob Robertson" è lo pseudonimo dietro cui si cela il regista Sergio Leone. 
La trama è apertamente plagiata dal film giapponese Yojimbo di Akira Kurosawa. Eppure, nonostante le apparenze modeste e le origini controverse, il film ottiene un successo clamoroso in Italia e all’estero, dando vita a un genere che in meno di un decennio arriverà a contare oltre 400 titoli: lo “spaghetti western”.
Oggi, a sessant’anni da quella sorprendente esplosione, vale la pena chiedersi: che cosa è stato davvero il western italiano? Quali sono le ragioni del suo successo, e in che modo ha lasciato un’eredità culturale che continua a risuonare, anche al di fuori del cinema?
Per alcuni una semplice imitazione a basso costo del western americano, per altri una parodia, una provocazione, un cinema carico di violenza ma anche di ironia, specialmente nei film con Bud Spencer e Terence Hill. Eppure, lo spaghetti western è molto di più. È stato il primo vero successo del cinema europeo su scala internazionale, frutto di collaborazioni tra diverse nazioni, capace di conquistare platee da un capo all’altro del continente.
È  anche un genere capace in maniera imprevedibile di riempirsi di contenuti di carattere politico, tanto da diventare veicolo delle tensioni ideologiche che animano il 1968 in Europa e negli Stati Uniti.
Lo spaghetti western ha lasciato un segno profondo nell’immaginario collettivo, influenzando cinema, televisione e pubblicità, da Django Unchained di Quentin Tarantino alle numerose rivisitazioni ispirate allo stile di Sergio Leone. Oltre ai classici più noti, il genere ha dato vita a opere originali e sorprendenti — da Django a Il grande silenzio di Sergio Corbucci, da Se sei vivo spara di Duccio Tessari a Lo chiamavano Trinità di E.B.Clucher — che raccontano un cinema ricco di invenzione, azione e lettura critica del presente.
Lo spaghetti western non è solo un genere cinematografico: è un pezzo della nostra storia culturale, un linguaggio che ha parlato a generazioni diverse, reinventando il mito americano in salsa europea.


Paolo Noto è nato nel 1978 e si è laureato nel 2002 all’Università di Bologna, dove ha ottenuto il dottorato di ricerca in Studi teatrali e cinematografici nel 2010. Dal 2016 è professore associato all’Università di Bologna, dove insegna Storia e linguaggi del cinema, Metodologia della ricerca sui media audiovisivi e coordina il corso di laurea in DAMS – Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo. La sua ricerca è principalmente dedicata al cinema italiano dal neorealismo in avanti, con particolare attenzione ai generi cinematografici e alla storia industriale, economica e istituzionale. Si è occupato di generi cinematografici, di critica e di rappresentazione del paesaggio italiano nel cinema del dopoguerra. È l’autore di Il cinema neorealista (Archetipolibri 2010, con Francesco Pitassio) e Dal bozzetto ai generi. Il cinema italiano degli anni Cinquanta (Kaplan 2011). Ha inoltre curato il volume The Politics of Ephemeral Digital Media. Permanence and Obsolescence in Paratexts (Routledge 2016, con Sara Pesce). È componente del direttivo e segretario dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema. È stato coordinatore nazionale della ricerca “A Private History of Italian Film Criticism” (PRIN 2017) e coordina attualmente la ricerca “TRAFFIC - Tracing American and Foreign Funds in Italian Cinema” (PRIN 2022). È nel comitato di direzione della rivista “L’Avventura”, e componente del comitato scientifico di “Immagine” e di “SERIES”.

Cena estiva


Per festeggiare insieme l’arrivo dell’estate, i soci e gli amici del Comitato sono invitati a partecipare alla cena estiva che si terrà venerdì 6 giugno alle ore 18:00, subito dopo la conferenza del prof. Paolo Noto, presso il ristorante "Peloton – Seconda Tappa", Drammensveien 130, 0277 Oslo (https://pelotonbar.no/skoyen).

All’arrivo sarà offerto un bicchiere di Prosecco o, in alternativa, una bevanda analcolica.

Il ristorante è comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici: è possibile prendere il tram 13 oppure gli autobus 20 e 31, scendendo alla fermata Thune.

Per prenotarsi alla cena è necessario inviare un’e-mail a segreteria.danteoslo@gmail.com.
La prenotazione sarà valida solo dopo il versamento della quota di partecipazione entro lunedì 2 giugno sul conto:

Dante Alighieri Comitato di Oslo
Conto n. 0530.58.42968
Causale: “cena estiva” + nome del partecipante

Quote di partecipazione:
- kr. 380 per i soci
- kr. 450 per i non soci

Chi non ha accesso a internet può prenotarsi telefonando ad Anne Nystrøm al numero 473 39 495.

Il menù include una varietà di pizze, insalata, un dessert a scelta tra tiramisù, panna cotta o sorbetto e caffè. Le bevande alcoliche e analcoliche si pagano a parte direttamente al ristorante.

Il numero di posti è limitato: affrettatevi a prenotare!

Al vostro arrivo al ristorante, vi chiediamo gentilmente di registrarvi con la segretaria Anne Nystrøm.






22.4.25

Lunedì 12 maggio 2025 alle ore 18:00: conferenza di Monica Miscali sul tema "Alla scoperta del Nord: i viaggi di Francesco Negri e Giuseppe Acerbi in Norvegia (XVII e XVIII secolo)"

Lunedì 12 maggio alle ore 18:00, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Oslo (Oscarsgt. 56), la prof.ssa Monica Miscali terrà una conferenza, aperta ai soci e agli amici del Comitato della Dante di Oslo, dal titolo:

Alla scoperta del Nord:
 i viaggi di Francesco Negri e Giuseppe Acerbi in Norvegia
(XVII e XVIII secolo)


Foto tratta dal libro di Francesco Negri,
"Viaggio Settentrionale", 1700 (prima edizione)


Per lungo tempo, il Nord Europa è stato avvolto da un’aura di mistero e diffidenza. Nell’immaginario collettivo dell’Europa centro-meridionale, il Nord era sinonimo di freddo estremo, oscurità perenne, arretratezza e superstizione. Al contrario, il Sud — e in particolare l’Italia — veniva considerato il centro della civiltà, dell’arte e della cultura. Solo tra XVII e XVIII secolo questa visione inizia lentamente a cambiare, anche grazie al coraggio e alla curiosità di alcuni viaggiatori capaci di guardare oltre i confini dell’immaginario dominante.
La conferenza si propone di raccontare questa svolta attraverso le storie di due figure italiane affascinanti e non molto conosciute: Francesco Negri, sacerdote e scienziato ravennate che, nel 1663, fu il primo italiano a spingersi fino al remoto Capo Nord, e Giuseppe Acerbi, esploratore lombardo che alla fine del Settecento attraversò la Norvegia con uno sguardo moderno, attento alla società, alla cultura urbana e agli stili di vita. I loro racconti di viaggio — appassionati, dettagliati, a tratti sorprendenti — ci restituiscono un’immagine del Nord diversa da quella circolante all’epoca: non più solo natura selvaggia e popoli primitivi, ma anche città vivaci, persone ospitali, luoghi di studio e scambio, paesaggi incantevoli e una quotidianità piena di sfumature.
Oltre a riscoprire due straordinari pionieri italiani della letteratura di viaggio, la conferenza offrirà l’occasione per riflettere su come si costruisce un’immagine collettiva di un paese e su quanto i racconti di chi viaggia — allora come oggi — possano cambiare la percezione di una terra, contribuendo a infrangere stereotipi e pregiudizi. Un viaggio nel viaggio, tra parole, mappe e curiosità, per riscoprire la Norvegia con gli occhi di chi, secoli fa, l’ha guardata con stupore e desiderio di conoscenza.

Monica Miscali è professore di Storia presso la Norwegian University of Science and Technologyy (NTNU). Dopo il dottorato di ricerca conseguito presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, ha proseguito la sua formazione con un post-dottorato in storia economica all’Università di Ginevra.
Prima di approdare alla NTNU nel 2017, Monica Miscali ha lavorato come professore associato presso il Dipartimento di Letterature, Studi sull’Area e Lingue Europee dell’Università di Oslo, e come teaching fellow presso l’Università di Bath, nel Regno Unito.
II suoi principali ambiti di ricerca includono la storia dell’emigrazione, le relazioni diplomatiche tra Italia e Norvegia e la storia delle donne.
È autrice di Destinazione Norvegia. Storia dell’immigrazione italiana di ieri e di oggi (FrancoAngeli), un volume che ripercorre le tappe dell’emigrazione italiana verso il Nord Europa, e ha pubblicato numerosi articoli su riviste accademiche italiane e internazionali. Tra questi, spicca Discovering the North: Francesco Negri’s and Giuseppe Acerbi’s journeys to Norway in the 17th and 18th centuries, uscito nel 2024 sulla Scandinavian Journal of History, Volume 49, numero 5, 2024.

https://doi.org/10.1080/03468755.2024.2368554




Fotografia di una stampa contenuta nel libro Viaggio al Capo Nord di Giuseppe Acerbi,
Milano, Sonzogno, 1832










Ritratto di Giuseppe Acerbi, 1826,
 Museo Civico di Palazzo Te nella città di Mantova

15.4.25

Conferenza "Ottantesimo parallelo" con Paola Catapano – Un viaggio tra scienza, ghiacci e memoria storica

Conferenza "Ottantesimo parallelo" con Paola Catapano
Un viaggio tra scienza, ghiacci e memoria storica


Paola Catapano

Lunedì 14 aprile, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Oslo, i soci del Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri hanno avuto il piacere di assistere alla conferenza della dott.ssa Paola Catapano, giornalista scientifica del CERN e documentarista, dal titolo "Ottantesimo parallelo: un’avventura tra scienza e ghiacci sulle tracce del dirigibile Italia".

Con entusiasmo contagioso e grande capacità comunicativa, la dott.ssa Catapano ha guidato il pubblico in un'affascinante ricostruzione della spedizione scientifica Polarquest2018, da lei organizzata e diretta a bordo della barca a vela Nanuq, costruita secondo criteri di sostenibilità ambientale. L’impresa, ideata in occasione del 90° anniversario della spedizione polare di Umberto Nobile, ha condotto l’equipaggio fino alla latitudine record di 82°07’N, ben oltre l’ottantesimo parallelo, lambendo i confini estremi della banchisa artica.

L’obiettivo non era soltanto simbolico o commemorativo: la missione ha avuto scopi scientifici concreti tra cui il rilevamento della radiazione cosmica ad alte latitudini, lo studio dell’inquinamento marino da microplastiche e la ricerca, per la prima volta dopo novant’anni, di eventuali resti del dirigibile Italia.

Durante l’incontro, arricchito dalla proiezione di immagini e filmati, la Catapano ha presentato anche il suo libro "Ottantesimo parallelo: Un’avventura tra scienza e ghiacci" (Salani, 2023), in cui intreccia con maestria ricostruzione storica, divulgazione scientifica e racconto personale.

Tra i temi più toccanti emersi dalla spedizione, la dott.ssa Catapano ha sottolineato la sorprendente presenza di microplastiche nelle acque artiche, persino a latitudini estreme, in aree che si ritenevano ancora intatte. Le analisi condotte durante il viaggio hanno infatti rivelato particelle di plastica inferiori a 5 mm, invisibili a occhio nudo ma capaci di insinuarsi nella catena alimentare marina – dallo zooplancton ai pesci – fino a raggiungere potenzialmente anche l’uomo. “Le microplastiche non erano mai state rilevate oltre gli 80 gradi nord”, ha ricordato la conferenziera, evidenziando la portata e la gravità della scoperta.
Oltre a inquinare l’ambiente, queste particelle trasportano sostanze tossiche persistenti come i PCB (bifenili policlorurati), con effetti deleteri sugli organismi marini e, di riflesso, sull’intero ecosistema. Il messaggio lanciato è chiaro: anche le regioni più remote del nostro pianeta non sono più immuni dagli effetti delle attività umane.

Il racconto della dott.ssa Catapano ha suscitato grande partecipazione, coinvolgendo il pubblico non solo per la qualità delle informazioni scientifiche, ma anche per il tono narrativo appassionato con cui è riuscita a trasmettere il senso profondo dell’esplorazione, l’urgenza della tutela ambientale e la responsabilità collettiva verso il futuro del nostro pianeta.

📷 Di seguito, alcune foto della serata.

La Presidente del Comitato della Dante di Oslo, Arch. Roberta Luciani,
 introduce la conferenziera






Da sinistra, il Consigliere onorario dott. Sergio Scapin, la Presidente arch. Roberta Luciani,
la conferenziera dott.ssa Paola Catapano, la Vicepresidente del Comitato della Dante di Oslo,
Cav. Marcella Mariani Bjørnflaten


A sinistra nella foto, Patrizia Walter, lontana parente di Gianni Albertini, l’ingegnere milanese di venticinque anni che guidò la spedizione alla ricerca dei dispersi del dirigibile Italia.

Il buffet offerto dal Comitato, con la tradizionale Colomba Pasquale,
è stato un momento conviviale molto apprezzato dai soci presenti alla conferenza:
 l’occasione perfetta per scambiarsi momenti di cordialità e auguri di Buona Pasqua


Paola Catapano scrive una dedica nel suo libro,
che dona al Comitato di Oslo della Società Dante Alighieri 


#DanteOslo #PaolaCatapano #Polarquest2018 #OttantesimoParallelo #EsplorazioneScientifica #DirigibileItalia #UmbertoNobile #CERN #IICOslo #Microplastiche #Artico #Ambiente #DivulgazioneScientifica

30.3.25

Lunedì 14 aprile, ore 18:00: conferenza di Paola Catapano su "Ottantesimo parallelo: un’avventura tra scienza e ghiacci sulle tracce del dirigibile Italia"

Conferenza della dott.ssa Paola Catapano


Lunedì 14 aprile alle ore 18:00, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Oslo (Oscarsgt. 56), la dott.ssa Paola Catapano terrà una conferenza, aperta ai soci del Comitato della Dante di Oslo, dal titolo:

Ottantesimo parallelo: un’avventura tra scienza e ghiacci
sulle tracce del dirigibile Italia



Paola Catapano a bordo della nave per la spedizione Polarquest 2018

La conferenza ripercorre le tappe della spedizione scientifica "Polarquest2018", organizzata e diretta dalla dott.ssa Paola Catapano a bordo di "Nanuq", una barca a vela progettata secondo criteri di sostenibilità ambientale, in occasione del 90° anniversario dell’impresa polare di Umberto Nobile.

Durante l’evento saranno proiettate immagini e filmati inediti della spedizione e verrà presentato il libro “Ottantesimo parallelo: Un’avventura tra scienza e ghiacci” (Salani editore), un racconto che alterna ricostruzione storica, divulgazione scientifica e diario di viaggio. Le acque deglaciate dell'oceano artico permisero al veliero "Nanuq" di ripercorrere le tappe della leggendaria spedizione di Umberto Nobile e di raggiungere la banchisa del Polo Nord, alla latitudine record di 82°07’N.

Obiettivi della spedizione: rilevare la radiazione cosmica ad alte latitudini, analizzare la presenza di microplastiche in mare e cercare, per la prima volta dopo novant’anni, i resti del dirigibile Italia. Un viaggio emozionante che trasmette il fascino dell’esplorazione scientifica, animato dal desiderio che muove i grandi esploratori: oltrepassare i limiti della conoscenza e immaginare un futuro diverso per l’umanità.

Laureata in interpretazione simultanea nel 1987, Paola Catapano inizia la sua carriera al CERN nel 1990 come assistente del direttore generale, il Premio Nobel Carlo Rubbia. Dal 1994 entra nel gruppo di comunicazione del laboratorio, dove oggi è senior staff e dirige la produzione di contenuti editoriali. Nel 1997 ottiene il Master in giornalismo scientifico dalla SISSA di Trieste.
Autrice e conduttrice di documentari e reportage di divulgazione scientifica, ha partecipato come giornalista a spedizioni di ricerca in località estreme: Antartide, isole Galapagos, foresta amazzonica, deserto di Atacama, Artico. Nel 2018 ha organizzato e diretto la spedizione artica "Polarquest2018", che ha oltrepassato l’ottantaduesimo parallelo ed è stata raccontata in due documentari ("Polarquest", per Ushuaia TV in francese, e "Nanuq", per Mediaset in italiano) e nel suo ultimo libro "Ottantesimo parallelo" (Salani, 2023).

#danteoslo





Il dirigibile Italia


RAI Storia
L'impresa che diventa tragedia

13.3.25

Giovedì 20 marzo, ore 18:00: Workshop di storytelling a Oslo


📢 Workshop di storytelling a Oslo! 🎤🗣️



Vuoi imparare l’arte di raccontare storie dal vivo? Partecipa al workshop gratuito di storytelling il 20 marzo presso Deichman Tøyen (ore 18:00-20:30)! 🗣️

In preparazione allo StorySLAM internazionale del 9 maggio al Carls, organizzato da StorySLAM Oslo e EUNIC Norway per la Giornata dell'Europa, cerchiamo racconti personali sul tema "Sentirsi a casa in Europa". 

📌 Cos’è EUNIC Norway? EUNIC (European Union National Institutes for Culture) è la rete che riunisce gli istituti di cultura e le ambasciate dei Paesi dell'UE per promuovere la diversità culturale e la cooperazione in Norvegia. Il Comitato della Dante di Oslo fa parte di questa rete e contribuisce attivamente alle sue attività.

Il workshop è aperto a tutti, con o senza esperienza. Un’occasione unica per scoprire come trasformare esperienze di vita in storie coinvolgenti! 🎭

❓ Domande? Scrivici a post@storyslamoslo.no 

📍 Quando: giovedi 20 marzo, ore 18:00-20:30
📍 Dove: Deichman Tøyen
📍 Evento gratuito e aperto a tutti!

Per ulteriori informazioni, visita la pagina Facebook di EUNIC Norway: https://www.facebook.com/EUNICNorway/ 

Ti aspettiamo! 


10.3.25

CAMPAGNA TESSERAMENTO 2025

 CAMPAGNA TESSERAMENTO 2025



Cari soci e amici del Comitato della Dante di Oslo, 
è arrivato il momento di rinnovare la tessera della Dante per il 2025!  

Durante l'Assemblea Generale dei soci del 24 febbraio, è stata approvata la quota associativa di NOK 560 per il 2025, da versare sul conto corrente 0530.58.42968 intestato a Dante Alighieri Comitato di Oslo.  

Il tuo sostegno è fondamentale per permetterci di continuare a organizzare eventi stimolanti e coinvolgenti dedicati alla cultura italiana. Grazie alla tua adesione, potrai non solo partecipare alle nostre iniziative, ma anche entrare a far parte di una comunità che condivide il tuo stesso interesse per l’Italia.  

Se non sei ancora socio, questa è l’occasione perfetta per unirti a noi e scoprire tutti i vantaggi dell’iscrizione!  

Nei prossimi giorni, invieremo ai soci il bollino 2025 e la tessera della Dante. Cliccando su questo link, potrai scoprire tutti i benefici riservati ai nostri soci: 

https://danteoslo.neocities.org/medlemstilbud    

Grazie per il tuo sostegno e a presto!

Il Consiglio Direttivo del Comitato della Dante di  Oslo  

PS: Ringraziamo i soci che hanno già pagato la quota associativa per il 2025.

Visita la nostra pagina web: https://danteoslo.neocities.org/ 

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Kjære medlemmer og venner av Dante Oslo-foreningen, 
Det er på tide å fornye medlemskapet for 2025!  

Under generalforsamlingen den 24. februar ble medlemskontingenten for 2025 fastsatt til NOK 560, som kan betales til kontonummer 0530.58.42968, tilhørende Dante Alighieri Comitato di Oslo.

Din støtte er avgjørende for at vi skal kunne fortsette å arrangere spennende og engasjerende aktiviteter dedikert til italiensk kultur. Ved å være medlem får du ikke bare muligheten til å delta på våre arrangementer, men også bli en del av et fellesskap som deler din interesse for Italia.  

Hvis du ennå ikke er medlem, er dette den perfekte anledningen til å bli med og oppdage alle fordelene ved medlemskapet!  

I løpet av de kommende dagene vil vi sende ut 2025-årsmerket og medlemskortet til våre medlemmer. Ved å klikke på denne lenken kan du finne ut mer om fordelene våre medlemmer får:

 https://danteoslo.neocities.org/medlemstilbud  

Takk for din støtte, og vi sees snart!  

Styret i Dante-foreningen i Oslo  

PS: Vi takker medlemmene som allerede har betalt medlemskontingenten for 2025.

Besøk vår nettside: https://danteoslo.neocities.org/